In certe zone delle città metropolitane (da nord a sud, senza distinzione), chi gestisce attività commerciali viene fatto spesso vittima del racket delle estorsioni che usa un linguaggio inizialmente "morbido". La sostanza è: «Se paghi (una cifra in percentuale sul fatturato), non ti succede niente, se no...». La forma, invece, è diversa: «Se vuoi "assicurarti" la nostra protezione contro vandali e delinquenti, noi ti aiutiamo, ma vorrai pur darci un contributo, no...?». Davanti alla recalcitranza di qualcuno, poi, il messaggio inizia ad essere meno morbido: «Se preferisci non servirti del nostro aiuto, va bene, ma noi ti abbiamo avvisato, se poi succede qualcosa...». L'altro passaggio è alle vie di fatto: proiettili nelle vetrine, saracinesche che saltano, incendi a dir poco sospetti...
Quel che ho notato, da un po' di tempo, è una tecnica molto simile, almeno nella fase intimidatoria e riguarda l'acquisto di software antivirus dedicati ai pc di uso comune.
La generalità di coloro che acquistano un pc, lo fa con pacchetti di software precaricati, che quasi sempre comprendono anche l'antivirus. E generalmente si tratta di un antivirus di marca NORTON.
Io, da semplice utente (non esperto informatico), ho osservato che si tratta di una "protezione" che occupa molta memoria, rende il pc molto meno veloce e, di solito, offerto gratis in fase di vendita del pc, dopo diventa parecchio costoso attraverso i cosiddetti "aggiornamenti" del database dei virus nuovi e delle varie minacce alla sicurezza del computer.
Tuttavia gli antivirus di marca NORTON non sono gli unici, da poter utilizzare. Sia a pagamento, sia anche gratis, sul web esiste una pluralità interessante di software che rendono immune il pc dalle minacce presenti in rete. Hanno un "peso" decisamente minore e sono efficaci almeno alla stessa maniera.
Sarà per battere la concorrenza, sarà per assicurarsi la leadership sul mercato, fatto sta che NORTON ha adottato una tecnica basata su intimidazioni e minacce vere e proprie, per garantirsi la propria fetta di mercato o per incrementarla.
Accade così, che dopo aver disabilitato l'antivirus (è impossibile rimuoverlo del tutto dalla memoria del pc, pur rendendolo inerte), arrivino messaggi minacciosi tipo quello che adesso Vi sottopongo:
Cito testualmente:
«Il computer è a rischio. Durante l'ultima scansione nel computer sono state trovate minacce ad alto rischio. Per rimuovere queste minacce è necessario un prodotto per la sicurezza Norton completo. E' altamente consigliabile correggere immediatamente queste minacce, prima che si verifichino perdite di dati, furti di identità o altri danni».
Intanto si parla di "ultima scansione"...chi sa di aver disabilitato il NORTON, sa che non può aver fatto scansioni, prima, ma il dubbio comincia ad insinuarsi.
Oltretutto siamo di fronte ad una vera e propria minaccia di danneggiamento e di furto di identità, per quanto "velata".
Chi cerca comunque di non cascarci, per evitare rischi penserà di cancellare il messaggio e di premunirsi di effettuare una scansione della macchina attraverso l'antivirus di propria scelta. Ed è qui che si accorge dell'invasività di questo messaggio di NORTON. L'unico modo per chiudere la finestra è effettuare una scelta tra "Correggi" oppure "Non correggere le minacce". E' il tentativo estremo per insinuarsi nelle scelte dell'utente, a proprio vantaggio.
La sollecitazione FORZATA all'acquisto riguarda un pacchetto "completo" dell'offerta antivirus di NORTON, proposta come "consigliata" rispetto a quella standard, precaricata all'atto dell'acquisto della macchina.
Non so Voi come la vedete, ma questa, per me è estorsione.
Nessun commento:
Posta un commento
La pubblicazione dei commenti è soggetta alla valutazione discrezionale dei contenuti e della forma espositiva.